Astratto gestuali, Teste, figure

Dell’uomo resta ben poco, ma il vigore della pennellata non cancella la sembianza, anzi, in qualche modo l’accentua e la enfatizza. L’esperienza della figurazione protratta fino agli estremi confini dell’oggettivita’ lascia il posto ad un nuovo ed inedito stato di ebrezza, nel quale il gesto acquista un’autonomia totale e una forza effusiva

Testa, ottobre 1991, olio su tela, 50×40 cm

I custodi della memoria, 1998, olio su tela, 60×80 cm

Figure, 1999, olio su tela, 120×150 cm

Mutazione, 1995, olio su tela, 130×95 cm

 

Categorie 1989-1999