MELLONE ART PRIZE
Premio Arti Visuali Under 40 – 1. edizione
WAR DRAMA
1. premio euro 2.500 – 2. premio euro 1.500 – 3. premio euro 1.000
Apertura iscrizioni 15 gennaio 2020; chiusura iscrizioni 5 luglio 2020
Sede espositiva: Villa Brentani (Via Magenta, 25, Busto Garolfo)
Vernissage, premiazione: Villa Rescalli Villoresi (Via Monti, 7, Busto Garolfo)
Per informazioni, bando, iscrizioni: segreteria@indipendentartists.eu
TESTO TEMATICO – PREMIO DARIO MELLONE 2020 – 1. EDIZIONE
Molte cose nacquero dal clima della guerra e del dopoguerra. Tutti quegli avvenimenti citoccano ancora oggi: la voce di quell’epoca, benché ormai distante, risuona ancora più forte delle nostre riflessioni individuali ancora incerte sul quel periodo. L’essere usciti da un’esperienza di guerra globale prima, e di guerra civile poi, che non aveva risparmiato nessuno, ha stabilito un’immediatezza di comunicazione tra coloro che hanno vissuto sulla loro pelle quegli stessi avvenimenti e gli ascoltatori di ogni epoca successiva. Un faccia a faccia, carico di storie da raccontare, perché ognuno aveva avuto la sua, ognuno aveva a suo modo vissuto vite irregolari drammatiche avventurose, al limite del vivibile…
Una di queste storie è sicuramente quella del Capitano Renato Villoresi.
Renato Villoresi partecipò ai combattimenti alla Magliana rimanendo ferito ad una gamba. Si impegnò attivamente nella Resistenza entrando nella formazione militare clandestina “FOSSI” dirigendo una proficua attività d’informazione e di controspionaggio. Il 18 marzo 1944 venne arrestato e portato al carcere di Via Tasso dove subì inenarrabili torture da parte dei tedeschi che non riuscirono ad ottenere da lui nessuna informazione sull’organizzazione di cui faceva parte. Dopo i fatti di Via Rasella del 23 marzo 1944 i tedeschi ordinarono la rappresaglia. Renato Villoresi venne condotto alle Fosse Ardeatine insieme agli altri prigionieri di Via Tasso e fucilato il 24 marzo 1944 a soli 27 anni.
L’Artista attraverso la sua personale poetica viene invitato ad esprimere il proprio pensiero, declinando questi fatti in base alla propria sensibilità. Da sempre il suo compito nella società è cogliere, vedere e svelare ciò che all’occhio comune spesso è invisibile. Certamente la lettura dell’autore è sempre soggettiva e parziale ma la realtà che suggerisce svela sempre la complessità e la vastità sterminata dei territori dell’animo umano. L’Artista ci provoca e ci invita ad andare oltre, sempre, al di là delle apparenze, al di là di ciò che pare scontato. In questo modo i promotori del Premio Dario Mellone intendono avviare un ragionamento tematico a partire dal dramma universale della guerra, passando da fatti realmente accaduti che ancora oggi risuonano nella nostra contemporaneità.